Che sorpresa: a quanto pare, quest'anno uscirà un altro remaster. Questa volta, gli sviluppatori hanno affrontato il mezzo dimenticato Regni di Amalur: Ragionamento, che è stato rilasciato nel 2012. 38 Studios sperava che la novità si sarebbe trasformata in un franchise a tutti gli effetti, ma si è rivelato il contrario: a causa di difficoltà finanziarie, la società ha dovuto chiudere. L'IP è ora di proprietà di THQ Nordic.
Per molto tempo nessuno ha menzionato un brillante gioco di ruolo open-world, ed eccolo qui oggi sul sito ufficiale Microsoft è apparsa una pagina che menzionava Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning. Sappiamo che l'azienda americana ama far trapelare informazioni sui prossimi annunci, quindi non abbiamo motivo di non credere ai numerosi screenshot. Conosciamo anche la data di uscita: 11 agosto 2020.
Nella descrizione, gli sviluppatori si vantano di una grafica "fantastica" e di un gameplay ben sviluppato. Nonostante il relativo "fallimento" dell'originale, il gioco ha ancora un fedele esercito di fan che amavano il mondo vario e indimenticabile, il sistema di combattimento e la trama ben congegnata. È ormai opinione diffusa che Kingdoms of Amalur: Reckoning rimanga uno dei giochi più sottovalutati dell'ultima generazione.
Leggi anche: Mortal Kombat 11: Aftermath Review - L'amicizia è un miracolo
Il remaster è gestito da Kaiko Studio, responsabile del remaster di Darksiders e di Legend of Kay: Anniversary Edition. Lo stesso Kingdoms of Amalur avrebbe dovuto ottenere un sequel nel genere MMO, ma i problemi di 38 Studios hanno costretto alla cancellazione di tutti i piani. Per molto tempo nessuno ha voluto l'IP e solo nel 2018 THQ Nordic è diventato il proprietario del franchise.