Apparentemente, No Man’s Sky conserva il titolo di gioco "aggiornabile": oggi è stato annunciato un nuovo importante aggiornamento chiamato Origins, che trasforma il mondo del simulatore spaziale e aggiunge molte funzionalità che i fan chiedevano da tempo. Prima di rivelare tutte le carte, il capo dello sviluppo Sean Murray le ha stuzzicate con un'emoji arancione.
Secondo i creatori, grazie a Origins, il gioco ora avrà pianeti ancora più diversi con biomi completamente nuovi e persino diversi soli. Anche il paesaggio sarà irriconoscibile: l'erba diventerà più verde, gli animali saranno più interessanti, appariranno paludi, meteore, vulcani e tornado e il cielo si riempirà di nuvole realistiche. Gli amanti dell'avventura potranno ora trovare enormi edifici d'archivio che nascondono i tesori del passato. Gli NPC ora possono atterrare sulla superficie del pianeta e commerciare con loro. Alcuni pianeti saranno infestati da flora e fauna ostili (inclusi i vermi giganti di "Dune" finalmente aggiunti). Sia l'illuminazione che la tavolozza dei colori sono state modificate.
Le modifiche hanno interessato anche l'interfaccia (compresi i teletrasporti), che è stata nuovamente modificata ed è diventata più informativa e intuitiva allo stesso tempo. La modalità foto ha anche ricevuto più opzioni e filtri. Si prometteva che il crafting sarebbe stato reso più semplice e ancora una volta alcuni elementi chimici sono stati rimossi e sostituiti con altri nuovi.
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No Man's Sky: Origins è un altro aggiornamento importante (e gratuito) per un gioco che si rifiuta di morire.