Il gioco tanto atteso da Nintendo è apparso su Internet una settimana e mezza prima della sua uscita. Stiamo parlando di un'incredibile novità: The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Il gioco è stato annunciato diversi anni fa e il suo sviluppo ha richiesto molto tempo. E ora, grazie ad hacker e pirati, il sequel del meraviglioso Breath of the Wild è apparso su Internet ancor prima del lancio ufficiale, che dovrebbe avvenire il 12 maggio.
Le prime immagini e video hanno mostrato l'introduzione del gioco e hanno iniziato a diffondersi attraverso i social media a macchia d'olio. Un giocatore ha persino deciso di rischiare la propria salute e ha iniziato a trasmettere il gioco su Twitch, ma è durato circa 30 minuti. Successivamente è apparsa una nota secondo cui il canale è stato rimosso "su richiesta del titolare dei diritti". Una situazione simile si è verificata su Discord. Entrambe le piattaforme agiscono contro tali flussi, quindi è un desiderio sconsiderato da parte dei giocatori di essere i primi o un malinteso su quanto possa essere aggressivo Nintendo nella tutela della sua proprietà intellettuale.
Molto probabilmente, dentro Nintendo ora è il caos: la società sta lottando per contenere l'ondata di fughe di notizie, ma è improbabile che possano fare molto. Come sai, ciò che va online rimane lì. I contenuti continueranno ovviamente a diffondersi, ed evitare spoiler diventerà sempre più difficile. Nota: non supportiamo la pirateria e ti consigliamo di attendere l'uscita ufficiale del gioco.
C'è un altro dettaglio inquietante: alcuni mass media hanno iniziato a sostenere che questa esclusiva per Nintendo Switch viene eseguito tramite un emulatore di PC. VGC ha verificato e scoperto che un'immagine del gioco Tears of the Kingdom, che viene eseguito tramite un emulatore, viene distribuita illegalmente su Internet. Una situazione simile si è verificata una volta con il lancio di Metroid Dread e le recenti versioni di Pokemon. Allo stesso tempo, le copie fisiche di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom hanno iniziato a essere vendute nei negozi online al prezzo di $ 300.
Nintendo deve ancora commentare la situazione, ma è ovvio che indagheranno e intenteranno una causa se trovano il leaker. Sì, hanno già l'esperienza: la società ha recentemente presentato una richiesta al tribunale per costringere i rappresentanti di Discord a fornire informazioni sugli utenti che hanno pubblicato frammenti dell'artbook di Tears of the Kingdom sul social network all'inizio di quest'anno.
Fonte: https://t.co/Z9NsZxeRfJ pic.twitter.com/VRlEQBp2s4
— Pory (@pory_leeks) 1 Maggio 2023
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