La società di esplorazione lunare iSpace ha dichiarato mercoledì che invierà un rover senza equipaggio sulla luna il prossimo anno dagli Emirati Arabi Uniti, mentre lo stato del Golfo cerca di espandere il proprio settore spaziale.
Gli Emirati Arabi Uniti, composti da sette Emirati, tra cui la capitale Abu Dhabi e la libera Dubai, hanno annunciato a settembre 2020 che prevede di lanciare il rover Rashid entro il 2024. La società giapponese ha dichiarato in un comunicato che "sarà consegnato sulla luna sul lander lunare iSpace" durante una missione nel 2022.
iSpace "consegnerà il rover Rashid della missione Emirates sulla luna, fornirà comunicazioni cablate e alimentazione durante la fase di crociera e parteciperà alle comunicazioni wireless sulla superficie lunare".
Gli Emirati Arabi Uniti sono un nuovo arrivato nel mondo dell'esplorazione spaziale, ma stanno già dando un contributo significativo. Nel settembre 2019, il paese ricco di petrolio ha inviato il suo primo rappresentante nello spazio come parte di un equipaggio di tre persone lanciato su un razzo Soyuz dal Kazakistan con un volo di otto giorni.
Quindi, a febbraio, la sua sonda Hope è entrata con successo nell'orbita di Marte, intraprendendo un viaggio per svelare i segreti del clima marziano e facendo la storia come prima missione interplanetaria del mondo arabo.
Fondato nel 2010, iSpace utilizzerà un razzo SpaceX (Falcon 9) per la sua prima missione di lancio del lander il prossimo anno. Il sovrano di Dubai, lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, ha affermato che il rover, fabbricato negli Emirati, coprirà "aree non ancora raggiunte da precedenti missioni di ricerca". Ha aggiunto che questo fa parte della strategia del paese per creare un nuovo potenziale scientifico basato sulla conoscenza.
Questo progetto segna un altro primato per gli Emirati Arabi Uniti: la prima missione sulla Luna di un paese arabo. I media di Dubai hanno affermato che il rover da 10 chilogrammi sarà parte integrante degli sforzi per costruire il primo insediamento su Marte nel 2117, uno dei piani più ambiziosi degli Emirati Arabi Uniti.
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