Il James Webb Space Telescope della NASA si sta avvicinando alla fine della prima fase di un processo durato mesi di regolazione del suo specchio primario e della fotocamera nel vicino infrarosso (NIRCam). Il dispositivo ha inviato le prime foto di prova sulla Terra.
La prima foto dello spazio trasmessa indietro è tutt'altro che sbalorditiva: 18 punti bianchi sfocati su sfondo nero, che mostrano lo stesso oggetto: HD 84406, una stella luminosa isolata nella costellazione dell'Orsa Maggiore. Ma in realtà, questo è un evento importante. I 18 punti sono stati catturati da 18 segmenti separati dello specchio primario e questa immagine è ora la base per allineare e mettere a fuoco questi pezzi esagonali. La luce che rimbalza sui segmenti colpisce lo specchio secondario di Webb, un oggetto rotondo situato all'estremità di lunghe aste, e poi sulla Near Infrared Camera (NIRCam), il principale dispositivo di imaging di Webb.
"L'intero team di Webb è entusiasta di come stanno andando i primi passi nell'acquisizione delle immagini e nell'allineamento del telescopio", ha affermato in una dichiarazione Marcia Riecke, ricercatrice principale dello strumento NIRCam e professoressa di astronomia all'Università dell'Arizona. Oltre alla foto della stella HD 84406, gli specialisti dell'agenzia aerospaziale della NASA hanno condiviso anche una foto selfie dello specchio del telescopio James Webb stesso.
Per la comprensione, la stessa stella HD 84406 non ha alcun interesse scientifico per il telescopio. È stato scelto come oggetto per la calibrazione degli strumenti dell'Osservatorio spaziale per la sua elevata luminosità, nonché per l'assenza di altre stelle con un livello di luminosità simile nelle vicinanze, che potrebbero interferire con la calibrazione dello specchio del telescopio. Cioè, ogni punto luminoso marcato nell'immagine sottostante è HD 84406, preso da diverse angolazioni da uno o dall'altro segmento dello specchio principale del telescopio.
Durante le riprese, il telescopio ha cambiato il suo orientamento nello spazio 156 volte e alla fine ha ricevuto 1560 immagini dell'oggetto con l'aiuto di NIRCam. Il volume dei dati raccolti e grezzi era di 54 GB, secondo il blog della NASA. L'intero processo di ripresa ha richiesto quasi 25 ore. La risoluzione dell'immagine a mosaico combinata della stella HD 84406 è di oltre 2 miliardi di pixel. L'area di ricerca era pari a circa un'area della luna piena, osserva l'agenzia spaziale statunitense.
L'osservatorio da 10 miliardi di dollari è stato lanciato dalla Guyana francese il 25 dicembre e si trova ora in un'orbita che coincide con l'orbita terrestre attorno al Sole, a circa 1,5 milioni di km dal nostro pianeta, in una regione dello spazio chiamata secondo punto di Lagrange.
Entro l'estate, Webb inizierà la sua missione scientifica, che prevede l'utilizzo di strumenti ad alta risoluzione per guardare indietro di 13,5 miliardi di anni, alla prima generazione di galassie formatasi dopo il Big Bang. La sua missione include anche lo studio di pianeti lontani, noti come esopianeti, per determinarne l'origine, l'evoluzione e l'abitabilità.
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