Nell'Ottocento la settimana lavorativa nella produzione ammontava a circa 60-90 ore. In Unione Sovietica fino al 1967 veniva praticata una settimana lavorativa di 6-7 giorni. In questi giorni abbiamo una settimana lavorativa di 5 giorni (40 ore). E in Francia, ad esempio, c'è una settimana lavorativa di 35 ore, e in generale, secondo la legislazione europea, il personale non può lavorare più di 48 ore settimanali, straordinari compresi. E le condizioni di lavoro continuano a migliorare, almeno nella civilizzata società occidentale.
E per la settimana di 40 ore, a proposito, siamo grati alla casa automobilistica americana Henry Ford, che l'ha abilmente introdotta nel 1926. Questo ha messo radici ed è diventato la base.
E ora continua la riforma nella direzione dell'accorciamento della settimana lavorativa. Grazie a piattaforme di advocacy come 4-Day Week Global e think tank Autonomy, nonché ai drammatici cambiamenti causati dal lavoro a distanza durante la pandemia, potremmo assistere a un altro cambiamento radicale nel modo in cui lavoriamo.
Negli anni '30, l'economista John Maynard Keynes predisse che i progressi tecnologici alla fine avrebbero portato a una settimana lavorativa di 15 ore. Non ci siamo ancora arrivati, ma i risultati della più grande prova al mondo della settimana lavorativa di quattro giorni sono stati recentemente pubblicati e hanno mostrato risultati straordinariamente positivi. Lo studio si è svolto in Gran Bretagna da giugno a dicembre 2022, durante il quale 61 aziende con circa 2900 dipendenti sono passate a una settimana di quattro giorni basata sul modello 4-Day Week Global 100-80-100. Questo modello implica il 100% della retribuzione per l'80% dell'orario di lavoro in cambio dell'obbligo di mantenere almeno il 100% di produttività.
I risultati parlano da soli: il 92% delle organizzazioni partecipanti sta estendendo la settimana lavorativa di quattro giorni, un altro 4% è propenso ad estenderla e solo il 4% dei partecipanti decisamente non la estende. Inoltre, il 90% dei dipendenti ha dichiarato di voler assolutamente continuare a lavorare quattro giorni alla settimana.
Altri successi includono un aumento medio delle entrate dell'1,4% durante il periodo di prova e, rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti, le organizzazioni hanno registrato un aumento medio delle entrate del 35%. A questi risultati positivi si è aggiunta una riduzione del 57% del turnover dei dipendenti e il 55% dei dipendenti ha riportato un aumento delle proprie capacità lavorative. Il 15% ha affermato che nessuna somma di denaro li farebbe accettare un programma di cinque giorni per il loro prossimo lavoro.
E sebbene la settimana di 4 giorni sembri un'ottima idea, non funziona per tutti i settori e le aziende. Ad esempio, nel settore dei servizi. Il passaggio al modello 100-80-100 può portare a stress, esaurimento, disimpegno e conflitti di programmazione per le aziende. Le aziende devono anche scegliere ciò che è meglio per loro: orari di lavoro ridotti tutti i giorni per tutti i dipendenti o giorni liberi il lunedì o il venerdì per alcuni gruppi per garantire la continuità aziendale durante tutta la settimana lavorativa.
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