Quasi un anno fa, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha introdotto Huawei alla cosiddetta "lista nera" e ha vietato alle aziende americane di cooperare con essa. Ma questo potrebbe cambiare.
Parliamo però solo del campo del 5G e in maniera molto ristretta. Nell'anno dall'inizio delle sanzioni statunitensi, alcuni rappresentanti dell'industria delle telecomunicazioni statunitensi e funzionari governativi hanno espresso la preoccupazione che una tale decisione possa influire negativamente sulle società statunitensi nel campo del 5G.
Il fatto è che gli standard 5G sono attualmente in fase di sviluppo e l'attore chiave in questa materia lo è Huawei. Se le aziende americane perdono il diritto di cooperare con questo gigante cinese, gli standard saranno comunque sviluppati, ma gli Stati Uniti non avranno alcuna influenza su questo processo, minacciando potenzialmente enormi perdite finanziarie.
Adesso Huawei è una delle più grandi aziende di apparecchiature per telecomunicazioni al mondo e detiene circa il 20% dei principali brevetti relativi alla tecnologia 5G. Pertanto, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha deciso di modificare leggermente le proprie regole per consentire alle aziende americane di partecipare allo sviluppo di nuovi standard.
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