Secondo recenti rapporti di Apple, l'azienda sta lavorando a tre nuovi modelli di Mac. Per motivi di sicurezza, questi modelli utilizzeranno coprocessori ARM per fornire determinate funzioni, insieme ai principali processori Intel.
Attualmente, il MacBook Pro è dotato di un chip T1, mentre l'iMac Pro è dotato di un chip T2. Su MacBook Pro, il coprocessore ARM è necessario per elaborare i dati provenienti dal sensore Touch ID e dalla Touch Bar. Ciò consente di non archiviare i dati ricevuti dallo scanner di impronte sul dispositivo di archiviazione SSD, ma di lasciarli nell'area di memoria protetta del chip T1, e di inviare i risultati dei dati già elaborati al processore Intel.
Nell'iMac Pro, il chip T2 ha una serie significativa di funzioni e sostituisce un gran numero di controller discreti. Controlla altoparlanti stereo, un microfono integrato, dispositivi di raffreddamento e una fotocamera. Il co-responsabile potrà inoltre svolgere la funzione di crittografia dei dati in tempo reale. E quando l'utente collega un dispositivo periferico esterno, i dati trasmessi dal dispositivo passeranno prima il controllo attraverso il chip T2 e solo allora verranno elaborati dal processore principale Intel.
I redattori del sito Bloomberg ritengono che quest'anno due nuovi modelli di laptop riceveranno coprocessori ARM. E non è ancora chiaro se si tratterà del MacBook Retina da 12 pollici o del nuovo MacBook Air. In ogni caso, i nuovi modelli di Mac con coprocessori ARM saranno più resistenti a malware e vulnerabilità varie.
fonte: techcrunch.com