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Apple vuole portare l'intelligenza artificiale Gemini di Google su iPhone

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Secondo Bloomberg, Apple negozia con Google sull'integrazione della sua intelligenza artificiale Gemini in iPhone – una mossa che dovrebbe aiutare entrambe le società a competere con OpenAI e il suo partner (con ingenti investimenti) Microsoft. Anche se questa può sembrare un'ammissione Apple in ritardo nel campo dell’intelligenza artificiale, tale partnership è pienamente giustificata se consideriamo i modelli di intelligenza artificiale generativa come un’evoluzione della ricerca web che Google già fornisce su tutti i dispositivi Apple. Secondo il rapporto, Gemini potrebbe diventare un motore di intelligenza artificiale generativa basato su cloud per Siri e altre applicazioni e modelli di iPhone Apple potrebbe essere integrato nel prossimo iOS 18 per attività AI sul dispositivo.

Apple

Bloomberg lo nota Apple ha anche discusso dell'utilizzo dei propri modelli con OpenAI e potrebbe eventualmente collaborare con un'altra società di intelligenza artificiale, come Anthropic. Forse, Apple lavorerà anche con più partner finché i propri modelli generativi non saranno perfezionati. Ma collaborare con Google ha più senso, soprattutto considerando ciò che il colosso della ricerca ha già realizzato Apple milioni di dollari per portare la ricerca nel browser Safari.

Apple ha bisogno di una sorta di modello di intelligenza artificiale generativa da poter implementare già quest’anno (il suo modello Ajax probabilmente impiegherà anni per raggiungere Gemini e OpenAI) e Google ha bisogno di un modo rapido per distribuire la sua intelligenza artificiale a miliardi di dispositivi.

Ci sono questioni normative da considerare: il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha già fatto causa a Google per la sua posizione dominante nella ricerca, compreso il modo in cui paga Apple e altre aziende per aver utilizzato il loro motore di ricerca. Ma dato lo spettro della partnership Microsoft e OpenAI, che da un giorno all’altro ha trasformato il motore di ricerca Bing in una macchina pubblicitaria basata sull’intelligenza artificiale e ora alimenta tutte le soluzioni Microsoft nel campo dell’intelligenza artificiale Copilot AI, i potenziali benefici potrebbero valere il rischio Apple e Google.

Apple

Google ha ancora problemi tecnici da risolvere: Gemini è stata recentemente criticata per aver reso in modo impreciso le immagini storiche. Ma anche considerando le potenziali difficoltà, una partnership con Apple aiuterà entrambe le società. E darà anche ad Apple il tempo di sviluppare i propri modelli mentre OpenAI e Google si occuperanno dei problemi dell’intelligenza artificiale generativa.

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