La NASA ha annunciato ufficialmente il rinvio della missione Boeing Orbital Flight-Test 2 al prossimo anno. La decisione è stata presa perché il problema delle valvole di intercettazione sulla navicella Boeing Starliner non è ancora risolto e gli ingegneri continuano a lavorarci.
L'agenzia ha dichiarato in un post sul blog che continua a valutare le potenziali finestre di lancio per la missione: "Attualmente, il team sta lavorando su opzioni per la prima metà del 2022, in attesa della disponibilità di attrezzature, del programma missilistico e della disponibilità dello spazio stazione", si legge.
Steve Stich, manager del programma dell'equipaggio commerciale della NASA, ha aggiunto che si trattava di un "problema complesso" che coinvolgeva parti difficili da raggiungere della navicella spaziale che richiedeva un "approccio metodico e soluzioni ingegneristiche serie per studiare in modo efficace".
Lo Starliner di Boeing è uno dei due veicoli progettati per trasportare passeggeri da e verso la Stazione Spaziale Internazionale nell'ambito del programma dell'equipaggio commerciale della NASA, l'altro è il Crew Dragon di SpaceX. La NASA ha imposto a ciascuna compagnia di lanciare veicoli spaziali senza equipaggio in un volo di prova e quindi eseguire voli di prova con equipaggio nell'ambito del programma. Finora, lo Starliner ha completato un solo volo senza equipaggio, ma ha riscontrato problemi software prima di poter raggiungere la ISS.
La Boeing sperava di far volare lo Starliner senza passeggeri nel suo secondo tentativo di volo senza pilota, ma poche ore prima del decollo, la compagnia ha scoperto problemi con alcune delle valvole di propulsione del veicolo spaziale e la NASA ha interrotto il lancio.
All'inizio di questa settimana, la NASA ha annunciato che avrebbe riassegnato due astronauti che avrebbero dovuto volare su futuri voli Starliner a un prossimo volo SpaceX. Nicole Mann e Josh Cassado si imbarcheranno nella quinta missione con equipaggio di SpaceX verso la Stazione Spaziale Internazionale, attualmente prevista per l'autunno 2022. Ciò è dovuto ai ritardi nello sviluppo della navicella spaziale Boeing Starliner. La NASA ha deciso che un tale passo era necessario per dare a Boeing il tempo di completare lo sviluppo dello Starliner, da un lato, e per continuare ad attuare piani per fornire agli astronauti esperienza di volo spaziale per le future missioni dell'agenzia, dall'altro. La NASA è ancora fiduciosa che Boeing sarà in grado di risolvere i problemi che deve affrontare nel corso dei lavori sulla navicella Starliner. L'agenzia prevede che la compagnia sarà pronta per un volo di prova all'inizio del 2022.
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