Durante SXSW 2018, Bose ha annunciato che sta lavorando sui propri occhiali AR. Secondo le informazioni ricevute dal sito CNET invece di integrare visivamente il mondo circostante, come fa Google Glass o Intel Vanta AR, Bose ha deciso di concentrarsi sulla componente audio di AR.
Oltre alla decisione dell'azienda di sviluppare occhiali AR insoliti, ha creato uno strumento di sviluppo per la sua piattaforma chiamato Bose AR SDK. Per attirare gli sviluppatori sulla sua piattaforma, Bose ha creato un fondo con un budget totale di 50 milioni di dollari. L'azienda è pronta a pagare chiunque porterà nuove funzionalità sulla sua piattaforma.
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Il prototipo Bose AR mostrato al SXSW 2018 era dotato di cuffie integrate. Grazie alle ridotte dimensioni dei componenti, la tecnologia potrà essere integrata negli altoparlanti, nelle cuffie o anche nei cappelli. Il dispositivo utilizzerà anche vari sensori per tracciare i movimenti della testa, controllare i gesti e lavorerà con il sensore GPS dello smartphone connesso per tracciare la posizione.
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Dove verrà utilizzata la tecnologia presentata? Bose offre diverse idee per la sua implementazione. Ad esempio, Bose AR darà voce a eventi storici o citazioni di personaggi famosi, a seconda della posizione dell'utente. Quando si visita l'aeroporto, lo sviluppo esprimerà il percorso verso il luogo di atterraggio o di uscita. L'azienda prevede di combinare Bose AR con la componente visiva della realtà aumentata in modo che l'utente possa ascoltare la traduzione del testo guardandolo, ottenere le previsioni del tempo guardando fuori dalla finestra o ascoltare la storia di una scultura o di un dipinto quando visitando un museo.
Al momento, il dispositivo è in fase di sviluppo e vedremo presto la sua versione finale. Tuttavia, l'approccio insolito dell'azienda al suo sviluppo è di notevole interesse per il pubblico di destinazione. Si prevede che i primi prototipi funzionanti verranno presentati nell'estate di quest'anno in numero limitato e verranno inviati a sviluppatori e produttori per i test.
fonte: theverge.com