L'umanità continua a lottare contro l'effetto serra. Questa volta, gli scienziati hanno rivolto la loro attenzione all'industria metallurgica, che è leader nella quantità di emissioni di CO2 nella nostra atmosfera.
Secondo le statistiche, l'industria metallurgica è la principale fonte di gas serra, il 9% delle emissioni globali. Grazie a una nuova scoperta dei ricercatori dell'Università di Birmingham, è stato possibile ridurre di quasi il 90% le emissioni di anidride carbonica durante la produzione dell'acciaio.
Per la produzione di acciaio da minerali contenenti ferro, l'industria utilizza il coke ottenuto da carbone da coke speciale. Nel processo di ottenimento del coke, molta CO2 viene rilasciata nell'atmosfera. Secondo la dottoressa Harriet Kildahl, che ha sviluppato il metodo con il professor Yulong Ding, la loro tecnologia mira a convertire questa anidride carbonica in monossido di carbonio, che può essere riutilizzato nella reazione con il minerale di ferro.
Questo viene implementato utilizzando un ciclo termochimico, in cui le reazioni chimiche avvengono modificando la temperatura. In questo modo, la CO2 normalmente dannosa viene convertita in una parte utile della reazione, formando un "anello di carbonio chiuso quasi perfetto". Ciò riduce drasticamente le emissioni dovute alla quantità richiesta di coke e quindi riduce le emissioni durante la produzione di acciaio fino all'88%. Questo metodo è stato testato con successo su due recenti altiforni in Gran Bretagna.
"Le attuali proposte per la decarbonizzazione del settore siderurgico si basano sull'eliminazione graduale degli impianti esistenti e sull'introduzione di forni elettrici ad arco che funzionano con fonti rinnovabili di energia elettrica. Tuttavia, la costruzione di un'acciaieria elettrica potrebbe costare più di 1 miliardo di sterline, rendendo questa transizione economicamente impraticabile nel tempo rimasto per soddisfare l'accordo sul clima di Parigi"., ha detto il professor Dean.
"Il sistema che offriamo può essere adattato agli impianti esistenti, riducendo il rischio di perdita di asset, riducendo le emissioni di CO2 e iniziando immediatamente a risparmiare denaro".
L'Università di Birmingham Enterprise ha richiesto un brevetto che copre il sistema e il suo utilizzo nella fabbricazione dei metalli. L'azienda è attualmente alla ricerca di partner per partecipare a studi pilota e implementare questa tecnologia nell'infrastruttura esistente o per collaborare a ulteriori ricerche per sviluppare il processo.
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