Root NationNotiziaGiornale informaticoRicerca: non contare sulla caffeina per combattere l'insonnia

Ricerca: non contare sulla caffeina per combattere l'insonnia

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Un nuovo studio sullo stimolante preferito dell'umanità ha scoperto che mentre la caffeina può aiutarti a rimanere in piedi dopo una notte insonne, non necessariamente ti aiuta a portare a termine le tue attività quotidiane. I risultati si basano sui risultati di uno studio su 275 partecipanti a cui è stata somministrata caffeina e privazione del sonno e poi sottoposti a diversi test.

Un nuovo studio è stato condotto dal Sleep and Learning Laboratory della Michigan State University, dove gli esperti hanno valutato se la caffeina può aiutare qualcuno a superare gli effetti cognitivi della privazione del sonno. Sfortunatamente, questo non sembra essere il caso, poiché i partecipanti hanno fatto del loro meglio per completare il più difficile dei due compiti loro assegnati.

Caffè

Sebbene la caffeina aiutasse i partecipanti a completare un compito semplice che richiedeva la loro attenzione, alla fine hanno faticato a svolgere entrambi, in particolare il compito di "posizionamento", che richiedeva loro di eseguire azioni sequenziali in un ordine specifico senza confondere nulla. Quando si trattava di compiti più complessi, la caffeina non offriva un notevole aumento delle prestazioni.

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Questi dati suggeriscono che mentre la caffeina può aiutarti a rimanere sveglio e svolgere compiti semplici mentre sei privato del sonno, non ti proteggerà dal tipo di errori che fanno coloro che non dormono abbastanza. Ciò può essere particolarmente dannoso in situazioni in cui è necessario prestare attenzione durante l'esecuzione di attività, come in campo medico o alla guida.

A proposito, i risultati di un altro studio, questa volta dell'Istituto nazionale francese di Montpellier, potrebbero piacere ai fan del caffè, o meglio, alla loro dolce metà. A quanto pare, il cervello delle donne beneficia di più dal consumo regolare di caffeina rispetto a quello degli uomini. Per quattro anni, gli scienziati hanno testato le capacità cognitive di 7 donne. Sono giunti alla conclusione che l'intelligenza delle donne che bevevano almeno tre tazzine di caffè al giorno era più alta di quelle che ne facevano una sola. L'effetto è aumentato con l'età, con i 65enni che hanno bevuto molto caffè con un rischio inferiore del 30% di deterioramento cognitivo e del 80% in quelli con più di 70 anni.

Caffè

Allo stesso tempo, i ricercatori non sono riusciti a dimostrare lo stesso effetto della caffeina negli uomini. Gli autori sono giunti alla conclusione che il corpo femminile è più sensibile agli psicostimolanti e li assimila in modo diverso rispetto al sesso opposto. Gli scienziati di Harvard hanno anche prestato attenzione all'effetto speciale della caffeina sulle donne. Affermano che un maggiore consumo di caffeina può proteggere le donne dalla depressione. Secondo i loro dati, le donne che bevevano da 3 a 4 tazze di caffè al giorno avevano un rischio inferiore del 20% di grave noia.

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