Ingegneri e ricercatori di tutto il mondo stanno compiendo sforzi significativi per ridurre le dimensioni dei satelliti. I satelliti più piccoli sono più economici da sviluppare e mettere in orbita. Gli ingegneri dell'Università del Michigan hanno costruito un set di satelliti da lanciare durante il fine settimana appositamente per studiare le possibilità di un nuovo metodo di propulsione che potrebbe aiutare i piccoli satelliti a orbitare attorno alla Terra senza carburante.
Se il metodo di propulsione funziona, potrebbe consentire ai piccoli satelliti Cubesat di rimanere in orbita per lunghi periodi di tempo e operare in gruppo, consentendo loro di svolgere funzioni come il monitoraggio di tempeste e disastri naturali. I piccoli cubetti hanno all'incirca le dimensioni di una pagnotta, ma le loro dimensioni ridotte consentono loro di viaggiare nello spazio in grandi missioni.
Si chiama Kubsat, sviluppato da un team di ingegneri MiTEE e dovrebbe essere lanciato questo fine settimana dallo spazioporto di Mohave a bordo della Virgin Orbit Launch Demo 2.
I piccoli satelliti negli strati superiori sono più influenzati dall'atmosfera rispetto ai satelliti più grandi. Questo li rallenta, abbassa l'orbita. Per questo motivo, i satelliti più piccoli hanno vita breve, con durate tipicamente misurate in giorni, settimane o pochi mesi. Un team di ingegneri sta cercando di utilizzare le leggi dell'elettromagnetismo per mantenere piccoli satelliti nello spazio.
L'idea è quella di collegare due piccoli satelliti con un filo lungo tra i 10 ei 30 metri, in grado di inviare corrente in qualsiasi direzione, sfruttando l'energia dei pannelli solari di bordo. Il team di ingegneri spera di utilizzare la forza del campo magnetico terrestre per spingere il satellite in un'orbita più alta e compensare la resistenza dell'atmosfera.
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