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L'ESO (European Southern Observatory) ha rilasciato un'immagine delle conseguenze della morte esplosiva di una grande stella, l'immagine inquietante mostra nuvole di gas che sembrano viticci rosa e arancioni, che coprono uno spazio circa 600 volte più grande del nostro sistema solare. Questi sono i resti di una supernova 11 anni dopo l'esplosione.
L'immagine, pubblicata lunedì dall'European Southern Observatory, mostra enormi filamenti di gas brillante che sono stati espulsi nello spazio durante l'esplosione della supernova.
Prima di esplodere alla fine del suo ciclo vitale, si ritiene che la stella avesse una massa almeno otto volte quella del nostro Sole. Si trovava nella nostra galassia, la Via Lattea, a circa 800 anni luce dalla Terra, in direzione della costellazione della Vela. Un anno luce è la distanza percorsa dalla luce in un anno, 9,5 trilioni di km.
“La struttura filamentosa è il gas che è stato espulso dall'esplosione della supernova che ha creato questa nebulosa. Vediamo il materiale interno di una stella mentre si espande nello spazio. Quando ci sono parti più dense, parte del materiale della supernova entra in collisione con il gas circostante e crea parte della struttura filamentosa", ha affermato Bruno Leibundgut, astronomo dell'European Southern Observatory (ESO).
"Gran parte del materiale che brilla è causato da atomi di idrogeno eccitati. La bellezza di tali immagini è che possiamo vedere direttamente quale materiale c'era all'interno della stella, ha aggiunto Leibundgut. - Il materiale che si è accumulato nel corso di molti milioni di anni è ora esposto e si raffredderà nel corso di milioni di anni fino a formare nuove stelle. Queste supernove producono molti degli elementi – calcio o ferro – che portiamo nel nostro corpo. È una parte straordinaria dell'evoluzione delle stelle".
Dopo la supernova, la stella stessa si è trasformata in un oggetto rotante incredibilmente denso chiamato pulsar. Una pulsar è un tipo di stella di neutroni, uno degli oggetti celesti più compatti mai esistiti. Questo ruota 10 volte al secondo.
L'immagine è un mosaico di osservazioni fatte dalla telecamera grandangolare OmegaCAM sul telescopio di rilevamento VLT situato all'Osservatorio del Paranal dell'ESO in Cile.
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