Google ha annunciato mercoledì che sta aggiungendo una nuova "guida dettagliata" alle impostazioni di privacy e sicurezza di Chrome, che ti guiderà attraverso i numerosi controlli disponibili. Il nuovo manuale includerà pagine separate su alcune impostazioni, ognuna con una descrizione di cosa succede quando la funzione è abilitata. Ci saranno anche note su "cose da considerare", come il modo in cui l'attivazione della sincronizzazione della cronologia significa che gli URL che visiti verranno salvati nel tuo account Google.
La guida alla privacy verrà "distribuita gradualmente" a tutti gli utenti desktop della versione 100 di Chrome "nelle prossime settimane", secondo un post sul blog di Google sulle novità. Per accedere alla guida, fai clic sull'icona del menu a tre punti nell'angolo in alto a destra del browser, fai clic su Impostazioni e vai alla scheda Privacy e sicurezza. Quando è disponibile, la Guida alla privacy dovrebbe apparire lì.
Google sta inoltre introducendo nuove regole per i programmi di sicurezza per gli utenti. A partire dal 1° novembre 2022, le app Google Play non saranno disponibili per la ricerca e l'installazione se non supportano le nuove versioni Android.
"La logica di ciò è semplice. Utenti dei dispositivi più recenti o coloro che hanno padroneggiato appieno l'aggiornamento Android, si aspettano di realizzare il pieno potenziale di tutte le protezioni di privacy e sicurezza che ha da offrire Android. L’estensione dei nostri requisiti proteggerà gli utenti dall’installazione di app meno recenti che potrebbero non disporre di queste protezioni”, ha affermato Krish Vithaldevara, Direttore della gestione del prodotto.
Le app scompariranno da Google Play solo se sul dispositivo è installata una versione successiva Android, rispetto al livello API dell'applicazione. Ad esempio, se il telefono dice Android 12 e il programma utilizza l'API Android 9, non sarà possibile scaricarlo. Ma se l'applicazione è già stata scaricata dal Play Store, potrà essere scaricata nuovamente senza restrizioni.
Attualmente le app vengono pubblicate su Google Play se supportano il livello API entro un anno dal rilascio dell'ultima versione del sistema operativo Android. L'azienda rassicura che la stragrande maggioranza dei programmi soddisfa già i nuovi standard. Google avvisa in anticipo gli sviluppatori in modo che possano aggiornare l'API.
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