Un nuovo studio ha confermato che il grafene può essere utilizzato per creare dischi rigidi ad altissima densità che offrono dieci volte la capacità di archiviazione delle tecnologie esistenti. Lo studio è stato pubblicato dai ricercatori del Cambridge Centre in collaborazione con team di università in India, Svizzera, Singapore e Stati Uniti. Sebbene oggi molti computer stiano passando a dispositivi di archiviazione a stato solido, i dischi rigidi sono ancora ampiamente utilizzati per archiviare file sui computer, soprattutto perché sono economici e possono archiviare enormi quantità di dati.
I due componenti principali all'interno di un disco rigido sono i piatti e la testa. I dati vengono scritti sui piatti utilizzando una testina magnetica che si muove rapidamente sui piatti mentre ruotano. Gli scienziati riducono costantemente lo spazio tra le piastre e la testa, fornendo una maggiore densità di stoccaggio. I rivestimenti a base di carbonio vengono utilizzati sui dischi rigidi per proteggere le piastre da danni meccanici e corrosione. Questo strato occupa gran parte dello spazio tra le due strutture.
I ricercatori osservano che dal 1990 la densità dei dischi rigidi è quadruplicata e lo spessore del rivestimento in carbonio è stato ridotto da 12,5 nm a circa 3 nm. Questa riduzione corrisponde a un terabyte per pollice quadrato. Il nuovo sistema sul grafene ha permesso ai ricercatori di decuplicare questo vantaggio.
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Hanno sostituito i rivestimenti commerciali a base di carbonio con 1-4 strati di grafene e poi ne hanno testato l'attrito, l'usura, la corrosione, la stabilità termica e la compatibilità dei lubrificanti. I ricercatori affermano che oltre alla sua incredibile sottigliezza, il grafene ha tutte le proprietà ideali di un rivestimento esterno per dischi rigidi in termini di protezione dalla corrosione, basso attrito, resistenza all'usura, durezza, compatibilità con i lubrificanti e levigatezza della superficie. Il rivestimento in grafene offre una doppia riduzione dell'attrito e una migliore resistenza alla corrosione e all'usura rispetto alle soluzioni moderne.
I ricercatori affermano che uno strato di grafene riduce la corrosione di 2,5 volte. Il grafene può anche essere combinato con la registrazione magnetica riscaldata. Le tecnologie combinate possono superare i dischi rigidi esistenti, fornendo una densità di dati senza precedenti superiore a dieci terabyte per pollice quadrato.
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