Ieri IBM ha annunciato di aver compiuto un importante passo avanti nella tecnologia dei chip creando il primo chip a 2 nm. La società afferma di aver stipato 50 miliardi di transistor in un chip delle dimensioni di un'unghia.
Secondo IBM, la nuova architettura può aiutare i produttori di processori a migliorare le prestazioni del 45% allo stesso livello di potenza degli attuali chip a 7 nm, o allo stesso livello di prestazioni utilizzando il 75% in meno di energia. È probabile che molti processori a 2 nm forniscano qualcosa nel mezzo, ovvero un equilibrio tra le migliori prestazioni e una migliore efficienza energetica.
I dispositivi mobili con processori a 2 nm possono avere una durata della batteria quattro volte superiore rispetto ai dispositivi con chip a 7 nm. IBM afferma che potrebbe essere necessario caricare i telefoni solo ogni quattro giorni. Secondo IBM, i laptop riceveranno un aumento di velocità da tali processori, mentre i veicoli autonomi rileveranno gli oggetti più velocemente e reagiranno ad essi. La società afferma che questa tecnologia sarà molto utile in aree come l'efficienza energetica dei data center, l'esplorazione spaziale, l'intelligenza artificiale, il 5G e il 6G e l'informatica quantistica.
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Sembrerebbe che IBM abbia fatto la svolta a 2 nm prima dei suoi concorrenti. Apple M1 e A14 sono stati presentati insieme al Kirin 9000 di Huawei lo scorso autunno come i primi processori sul nodo di processo a 5 nm di TSMC. Altri produttori come AMD e Qualcomm ora utilizzano in genere i chip a 7 nm di TSMC, sebbene lo Snapdragon 888 di Qualcomm sia basato sulla tecnologia a 5 nm Samsung. Per quanto riguarda Intel, è improbabile che la società rilasci chip a 7 nm fino al 2023: attualmente utilizza chip a 10 nm e 14 nm.
Non è chiaro quando i processori a 2 nm entreranno nei dispositivi consumer, annunciare che i chip a 2 nm e costruirli su larga scala sono due cose diverse. Quest'anno, IBM prevede di rilasciare i suoi primi processori commerciali a 7 nm per i suoi server Power Systems. Anche se probabilmente passeranno almeno alcuni anni prima che i processori a 2 nm compaiano nei laptop e nei telefoni. Comunque sia, è bello sapere che sono in fase di sviluppo processori più potenti ed efficienti.
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