Nell'ambito del MWC 2021, l'azienda Intel ha parlato di ricostituire il suo portafoglio di soluzioni per la comunicazione 5G e il calcolo periferico. In particolare, sono stati annunciati gli aggiornamenti della piattaforma - Intel Network Platform e Intel Smart Edge - e due soluzioni hardware: FPGA della serie Agilex e un adattatore di rete specializzato.
Intel osserva che entro il 2023 il 75% dei dati sarà generato al di fuori dei data center, ovvero alla periferia. Ciò modifica i requisiti per la struttura e le funzioni dell'intera infrastruttura, compresi il networking, l'elaborazione e l'archiviazione. Una delle possibili opzioni per l'implementazione complessa di tale infrastruttura è la sua virtualizzazione e traduzione in "binari" cloud. Intel si è vantata che quasi tutte le vRAN commerciali implementate utilizzino le sue tecnologie.
Come base per l'infrastruttura di rete del futuro, l'azienda offre una nuova piattaforma, chiamata Intel Network Platform. Sotto questo "marchio", l'azienda ha combinato le sue soluzioni software e hardware esistenti coprendo quasi l'intero stack, dal core alla periferia.
La piattaforma di rete Intel include architetture di sistema di riferimento, driver e altro software di basso livello, vari componenti software, comprese soluzioni standardizzate per l'esecuzione di una determinata classe di attività, nonché soluzioni di alto livello per l'automazione, l'orchestrazione, il monitoraggio e la sicurezza. L'azienda offre anche soluzioni dimostrative pronte.
Per quanto riguarda Intel Smart Edge, questo stack software di edge computing ora include due MEC (Multi-Access Edge Computing): Smart Edge stesso e Smart Edge Open (precedentemente noto come OpenNESS). Entrambi hanno un'architettura e un codice base unificati, ma il primo è commerciale e focalizzato sulle implementazioni locali da parte dei clienti aziendali, mentre il secondo, aperto e gratuito, è rivolto piuttosto agli sviluppatori che creano i propri prodotti.
Annunci "di ferro", se non teniamo conto della promessa di introdurre presto nuovi processori Xeon-D basati su Ice Lake, sono solo due. Il primo è l'FPGA della serie Agilex, che ha ricevuto unità di accelerazione della crittografia hardware con supporto MACSec. E il secondo è l'adattatore di rete E810-XXVDA4T FHHL basato sul controller E810-CAM1 con un'interfaccia PCIe 4.0 x16 e quattro porte 25GbE SFP28. È il primo adattatore dell'azienda con supporto per la sincronizzazione dell'ora non solo utilizzando IEEE +1588 PTP, ma anche SyncE.
Sono presenti due connettori SMA per il collegamento a una sorgente esterna e la trasmissione dell'ora esatta. Inoltre, "a bordo" è presente un proprio oscillatore ad alta precisione, che aiuterà a mantenere l'accuratezza del conteggio del tempo in assenza di un segnale esterno. È disponibile anche una modifica con un mezzanino per un ricevitore GNSS (GPS, Galileo, GLONASS, BeiDou, QZSS) e un connettore SMB per il collegamento di un'antenna attiva esterna.
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