Root NationNotiziaGiornale informaticoGli scienziati hanno ricreato in laboratorio una possibile pioggia di elio su Giove

Gli scienziati hanno ricreato in laboratorio una possibile pioggia di elio su Giove

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Gli scienziati hanno riprodotto in laboratorio alcuni tipi di clima selvaggio che possono verificarsi su Giove e Saturno. Utilizzando una pressione estremamente elevata e onde d'urto laser, i ricercatori hanno creato la "pioggia di elio" prevista per cadere su questi pianeti.

Le atmosfere dei giganti gassosi, come Giove e Saturno, sono costituite principalmente da idrogeno ed elio. In queste condizioni, si è a lungo ipotizzato che l'elio dovesse formare gocce liquide e cadere, ma sperimentale dati si è rivelato difficile da rintracciare. Ma ora queste condizioni sono state riprodotte in laboratorio, determinando la formazione di una pioggia di elio.

Giove

Un team di ricercatori dell'Università di Rochester, dell'Università della California, Berkeley, del Lawrence Livermore National Laboratory e della Commissione francese per l'energia alternativa e l'energia atomica ha utilizzato per la prima volta una cella a incudine di diamante per comprimere una miscela di idrogeno ed elio a circa 40 volte la pressione dell'atmosfera terrestre. I ricercatori hanno quindi sparato un potente laser sui gas, creando forti onde d'urto che li hanno compressi ancora di più e riscaldati a temperature comprese tra 4425°C e 9925°C.

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E infatti, quando i ricercatori hanno studiato la riflettività del segnale, hanno dimostrato che la sua conduttività elettrica cambia rapidamente in determinati punti. Ciò significa che l'elio e l'idrogeno si sono dissociati, facendo sì che l'elio si raccolga in una gocciolina all'interno dell'idrogeno. Queste goccioline sono un po' più pesanti, quindi affonderanno nell'atmosfera sotto forma di pioggia, come previsto.

Saturno

"I nostri esperimenti mostrano che nelle profondità di Giove e Saturno, le goccioline di elio cadono attraverso un vasto mare di idrogeno metallico liquido. È una cosa piuttosto strana a cui pensare la prossima volta che guardi Giove nel cielo notturno. Questo lavoro ci aiuterà a comprendere meglio la natura e l'evoluzione di Giove, il che è particolarmente importante perché Giove è stato a lungo considerato una sorta di collettore di detriti spaziali che protegge il nostro pianeta nel Sistema Solare", affermano i ricercatori.

L'elio non è l'unica sostanza insolita che cade sotto forma di pioggia nell'atmosfera di altri pianeti. Gli astronomi hanno già trovato prove di pioggia extraterrestre di pietre, diamanti, rubini, ferro o ossido di titanio.

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