Nanomacchine contro il cancro: si scopre che questo è possibile! Gli scienziati dell'Università della Carolina del Nord, USA, hanno trovato un modo per programmare robot in miniatura per catturare e trasferire singole cellule. Secondo gli sviluppatori, questo risolverà il problema dei tumori cancerosi una volta per tutte.
Le nanomacchine sono il "Santo Graal" dell'ingegneria e della tecnologia moderne. Per ora, questa è una fantasia, ma presto ha la possibilità di diventare realtà, anche se molti temono che i nanorobot possano insorgere e trasformare tutto e tutti nella cosiddetta "melma grigia".
I nanorobot degli scienziati americani sono minuscoli cubi di polimero con una "suola" di metallo su un lato. È necessario per manipolare i robot usando un campo magnetico.
Allo stesso tempo, è importante che i robot possano trasformarsi e cambiare forma. Tecnicamente sono simili agli origami, quindi possono essere assemblati e smontati. Pertanto, il principio del loro lavoro è simile al personaggio del gioco Pac-man: il robot arriva alla cella, "apre la bocca" e "la ingoia". Successivamente, la gabbia può essere portata nel posto desiderato. Allo stesso tempo, se i robot precedenti potevano solo spingere le celle, la nuova versione consente loro di essere completamente trasportati.
E sebbene non si parli ancora di uso commerciale, tali tecnologie potrebbero diventare pubblicamente disponibili nei prossimi decenni.
fonte: ZDNet