Root NationNotiziaGiornale informaticoNASA DART: Quali sono le prospettive per la missione di ricerca di asteroidi

NASA DART: Quali sono le prospettive per la missione di ricerca di asteroidi

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La missione DART della NASA è in corso. Il lancio del razzo Falcon 9 di SpaceX è progettato per rispondere a una delle più grandi domande della scienza e della fantascienza: possiamo evitare un impatto di un asteroide potenzialmente pericoloso per la vita con la Terra? Con grande delusione di Bruce Willis, presumiamo che il test di reindirizzamento del doppio asteroide non tenterà di distruggere la roccia spaziale esiliata. Al contrario, le sue ambizioni sono molto più mirate.

Quanto sono pericolosi gli impatti di un asteroide sulla Terra?

Forse non ce ne rendiamo conto, ma il nostro pianeta natale si scontra con asteroidi e comete quasi ogni giorno. Piccole rocce spaziali si scontrano regolarmente con l'atmosfera terrestre, ma bruciano senza danni alla salute. Le pietre più grandi, capaci di un maggiore impatto, sono molto più rare. Sulla Terra sono già state scoperte più di 100 strutture a forma di anello, considerate crateri da impatto. Si sono accumulati nel corso di migliaia di anni e possono avere un diametro superiore a 24 km.

DARDO della NASA

Secondo la NASA, nel processo di formazione, viene eruttata un'enorme quantità di rocce e altri materiali. Ad esempio, il cratere Ries in Baviera si è formato circa 15 milioni di anni fa. Questa è una depressione con un diametro di 24 km, in cui, secondo i calcoli, si è schiantata una cometa o un asteroide con una larghezza di 1,5 mila km. Come risultato di questo evento, più di 1 trilione di tonnellate di materiale sono state sparse in tutta Europa.

A seconda del luogo della collisione, le dimensioni dell'asteroide potrebbero avere gravi conseguenze per l'umanità. Secondo gli scienziati, un asteroide di circa 1,5 km di diametro potrebbe sconvolgere il clima globale, cosa che potrebbe potenzialmente accadere in media diverse volte ogni milione di anni. Nel frattempo, un asteroide largo 4 km sarebbe sufficiente per un evento di estinzione.

In che modo DART aiuterà a evitare le collisioni con gli asteroidi?

Se dobbiamo credere ai film, il modo migliore per affrontare un asteroide su scala di estinzione è volare lì - preferibilmente con una squadra di minatori duri e senza scrupoli - e piazzare una bomba nucleare sotto la superficie. Tuttavia, la missione DART della NASA prevede un approccio leggermente più sfumato. Invece di distruggere l'asteroide, è progettato per studiare la possibilità della sua collisione.

Questo processo, noto come "pugno cinetico", ti consente di abbandonare il pugno contundente a favore di qualcosa di più mirato. DART è progettato per entrare in collisione con un asteroide – in questo caso Dimorphos, un asteroide largo circa 1 km che fa parte del sistema binario di Didymos – e cambiare la sua traiettoria durante la collisione.

DART ha solo le dimensioni di una piccola auto, ma quando si scontra con Dimorphos, viaggerà a 6,5 ​​km al secondo, o 23 km all'ora. L'obiettivo è causare un cambiamento sufficientemente ampio nell'orbita dell'asteroide da consentire ai telescopi sulla Terra di osservare il cambiamento. Su DART è arrivato anche un satellite CubeSat, noto come LICIACube, sviluppato dall'Agenzia Spaziale Italiana, che sarà schierato prima della collisione per avere un'occhiata più da vicino ai risultati.

Esecuzione di DART

Puntare un veicolo spaziale nel cielo e inviarlo in rotta di collisione non è pratico quando è necessario colpire con precisione un asteroide specifico. L'impatto di DART può essere cinetico, ma a bordo c'è un sistema di navigazione autonomo incredibilmente intelligente sviluppato dal Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (APL). Prende in prestito la tecnologia utilizzata per guidare i missili e libera DART dal controllo remoto da parte di una squadra da casa.

Conosciuto come Navigazione autonoma in tempo reale per la manovra di piccoli corpi (SMART Nav), si basa sulla stessa fotocamera che DART utilizzerà per trasmettere le immagini degli asteroidi sulla Terra. Questa telecamera - la Didymos Reconnaissance and Asteroid Camera for Optical Navigation, o DRACO - distinguerà gradualmente tra Dimorphos e Didymos, guidando la navicella spaziale verso il suo obiettivo finale.

Questo non è l'unico debutto high-tech su cui DART fa affidamento. I pannelli solari doppi sono Space Systems Solar Arrays (ROSA) per la prima volta nello spazio. Sono dotati del propulsore ionico Evolutionary Xenon Thruster - Commercial (NEXT-C) della NASA, che l'agenzia spaziale statunitense nutre grandi speranze per lo sblocco di future missioni nello spazio profondo.

Il destino di DART non è ancora deciso

La NASA e SpaceX potrebbero aver lanciato DART questa settimana, ma il veicolo spaziale sperimentale ha ancora molta strada da fare. Ci vorranno altri 10 mesi prima che il sistema di asteroidi Didymos arrivi a circa 13,8 milioni di km dalla Terra, abbastanza vicino da poter comprendere gli effetti della collisione. Se tutto andrà secondo i piani, DART sarà al di fuori dell'orbita terrestre attorno al Sole entro la fine di settembre. Mancherà circa una settimana allo scontro. Nel frattempo, DRACO si attiverà e inizierà a trasmettere le immagini.

DART

Se tutto andrà come previsto dalla NASA, dalla Johns Hopkins APL e dai loro vari partner, speriamo di utilizzare i dati DART per creare un nuovo sistema di prevenzione delle collisioni di asteroidi. Questo sistema lavorerà in tandem con la nuova Near-Earth Object Surveyor Mission (NEOSM), un telescopio a infrarossi progettato per aiutare a rilevare asteroidi e comete potenzialmente pericolosi mentre si avvicinano all'orbita terrestre a una distanza di 48 milioni di km. Il lancio di NEOSM è previsto per la fine di questo decennio.

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1 Commento
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Dionisio
Dionisio
2 anni fa

Questo esperimento deve essere utilizzato per aumentare la massa di Marte alla massa della Terra, e solo allora può essere abitato dai terrestri: persone, animali, piante, microbi (utile).Per questo, gli asteroidi della Fascia di Kuiper devono essere inviati su Marte , scegliendo quello giusto: metallico (ad esempio Psiche), contenente acqua e altri elementi necessari. Ci vorranno più di cento anni e l'intero potenziale nucleare dei terrestri. E solo allora sarà possibile spostarsi su Marte. Dai (con traduzione) questo a Elon Musk.