Root NationNotiziaGiornale informaticoLa NASA si prepara a restituire la sonda OSIRIS-REx con un campione dell'asteroide Bennu

La NASA si prepara a restituire la sonda OSIRIS-REx con un campione dell'asteroide Bennu

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Sonda OSIRIS-Rex, che è una parte fondamentale della prima missione della NASA per consegnare un campione di asteroidi sulla Terra, tornerà a casa più di 7 anni dopo il lancio. Ha "morso" un pezzo della roccia spaziale Bennu nell'ottobre 2020 e ora lo sta trasportando con cura verso la Terra.

Mentre la sonda, abbreviazione di Origins Spectral Interpretation Resource Identification Security-Regolith Explorer, corre verso casa attraverso lo spazio, i team di specialisti sulla Terra si stanno preparando a darle il giusto benvenuto. Lo sbarco dovrebbe avvenire il 24 settembre nel deserto dello Utah.

OSIRIS-Rex

Se tutto va secondo i piani, una capsula campione OSIRIS-Rex si separerà dal veicolo principale ed entrerà nell'atmosfera terrestre ed effettuerà un morbido atterraggio con il paracadute in circa 13 minuti. La capsula è progettata in modo tale da resistere facilmente al calore e alle turbolenze che si verificano quando si attraversa l'atmosfera.

Mancano solo sei mesi all'arrivo del campione dallo spazio, così ora gli esperti NASA facendo ciò che sanno fare meglio: provare per esercitarsi a restituire il pezzo di circa 250 g preso da Bennu e assicurarsi che non sia contaminato da microbi terrestri.

"Non appena la capsula del campione atterrerà, il nostro team lavorerà entro limiti di tempo per estrarla e consegnarla a una camera bianca sicura e temporanea", ha affermato il vicedirettore del progetto presso lo Space Flight Center. Mike Moreau di Goddard.

NASA OSIRIS-REx

Gli scienziati sono interessati a campioni da a Benn e asteroidi simili, in quanto possono contenere indizi sui processi di formazione dei pianeti e persino, forse, prove molecolari dell'esistenza dei prerequisiti per la vita. Anche i campioni di meteoriti già trovati sulla Terra sono utili per questo tipo di ricerca, ma solo fino a un certo punto. Il materiale degli asteroidi raccolto nello spazio è privo di qualsiasi contaminazione terrestre e contiene particelle più piccole di quelle che sopravvivono nelle rocce spaziali dopo essere passate attraverso l'atmosfera.

Per proteggere il materiale Bennu da eventuali microbi terrestri, gli scienziati adottano misure estese. Nei prossimi sei mesi, i team della NASA e della Lockheed Martin elaboreranno procedure passo dopo passo per l'estrazione e il trasporto del campione OSIRIS-REx dalla piattaforma di atterraggio di 59x15 km nel deserto dello Utah allo Space Center della NASA a Houston.

Dopo l'atterraggio, la capsula verrà trasportata in una stanza sterile mobile, dove i tecnici disimballeranno lo scudo termico e l'involucro protettivo della nave e apriranno il contenitore sigillato con il materiale dell'asteroide estratto a Benn. Saranno inoltre prelevati campioni di suolo dal sito di atterraggio OSRIS-REx per verificare il rischio di contaminazione durante l'atterraggio. Dopo che il container è stato consegnato al Centro Spaziale, gli esperti condurranno un'accurata procedura di disimballaggio, che sarà praticata anche prima dell'arrivo di OSIRIS-REx.

Dopo il disimballaggio, la quarta parte del materiale trovato sarà destinata ai ricercatori OSIRIS-REx. Il resto, afferma la NASA, sarà riservato allo studio "da parte di altri scienziati, sia ora che nelle generazioni future".

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