Manca un mese al lancio del telescopio spaziale James Webb della NASA

Manca solo un mese al lancio tanto atteso dell'osservatorio di nuova generazione della NASA, il James Webb Space Telescope. Webb, del valore di 9,8 miliardi di dollari, ha superato anni di ritardi tecnici, problemi di finanziamento e pandemia per raggiungere la data di lancio nella Guyana francese, prevista per non prima del 18 dicembre. Webb avrà un ambizioso programma scientifico, dallo studio dei piccoli mondi nel nostro sistema solare all'esplorazione dei limiti esterni dell'universo. Le principali priorità scientifiche di Webb includono lo studio dei pianeti, del Sistema Solare, delle galassie, dei buchi neri, della fisica stellare e delle popolazioni stellari.

Webb, che succederà al leggendario telescopio spaziale Hubble della NASA, viaggerà verso una destinazione distante circa 1,6 milioni di km dalla Terra, nota come Punto di Lagrange - un luogo gravitazionalmente stabile tra due corpi celesti.

Una volta avviato l'osservatorio, ci vorrà un mese per arrivarci. L'osservatorio sarà quindi sottoposto a un periodo di messa in servizio di sei mesi che include una serie di passaggi chiave, dall'installazione dello specchio pieghevole all'assicurazione che tutti gli strumenti funzionino correttamente.

A 6,5 m, lo specchio inizialmente era troppo grande per stare all'interno del razzo, quindi gli esperti lo hanno progettato per dispiegarsi nello spazio. Inizialmente gli specchi funzioneranno come 18 specchi singoli e gli algoritmi avranno bisogno di diversi mesi per allinearli correttamente.

Le prime immagini del telescopio saranno significative, poiché gli scienziati della missione affermano che avrà una risoluzione 100 volte migliore di quella di Hubble e rileverà molto di più nell'intervallo di lunghezze d'onda dell'infrarosso (o termico) rispetto al vecchio telescopio.

Anche se i primi obiettivi devono ancora essere determinati, Webb tornerà presto indietro nel tempo nelle osservazioni dell'universo, permettendoci di guardare il cosmo come era appena 100 milioni di anni dopo il Big Bang. Hubble ha permesso agli scienziati di guardare indietro di 400 milioni di anni dopo il Big Bang, quindi Webb colmerà il divario, affermano gli scienziati.

Al momento del lancio di Hubble nell'aprile 1990, nessuno sapeva dell'esistenza dell'energia oscura, un fattore fondamentale che influenza l'espansione cosmica. Anche gli esopianeti non sono stati ancora confermati e oggi sappiamo dell'esistenza di migliaia di tali pianeti. Hubble ha anche trovato alcune sorprese più vicino a casa, come quando ha aiutato la sonda Plutone di New Horizons a farsi strada tra nuove scoperte. “Alcuni anni fa, Hubble ha scoperto due nuove lune di Plutone che potrebbero aiutare la NASA New Horizons a sondare [orientarsi] nella fisica di questo mondo. Pensiamo che Webb non sarà diverso in questo senso", ha affermato Klaus Pontoppidan, James Webb Project Scientist presso lo Space Telescope Science Institute di Baltimora.

Sebbene l'intero team sarà molto nervoso il giorno del lancio, Greg Robinson, direttore del programma Webb della NASA, ha affermato di essere fiducioso che il team se la caverà e farà il meglio possibile.

"Stiamo facendo il maggior numero possibile di test", ha detto. "Abbiamo davvero fatto del nostro meglio e penso che ce la faremo".

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Julia Alexandrova

Caffè. Fotografo. Scrivo di scienza e spazio. Penso che sia troppo presto per incontrare gli alieni. Seguo lo sviluppo della robotica, per ogni evenienza...

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