Nokia e Lenovo hanno confermato ufficialmente di aver posto fine alle loro controversie sui brevetti. Le due società hanno stipulato un accordo di cooperazione strategica che include la licenza delle loro tecnologie uniche. Il buon rapporto tra loro si è inasprito due anni fa quando Nokia ha accusato Lenovo nell'uso illegale di 20 brevetti relativi a software di compressione video.
Il team legale dell'azienda ha intentato azioni legali contro il suo concorrente in diversi paesi, tra cui la Germania, dove Lenovo ha dovuto smettere di vendere alcuni dispositivi. Questo accordo regola i rapporti tra loro e pone fine a tutte le controversie precedenti. I parametri specifici rimangono confidenziali.
Il portafoglio diversificato di brevetti di Nokia è il risultato di un investimento di 129 miliardi di euro in ricerca e sviluppo negli ultimi due decenni. La loro proprietà intellettuale comprende oltre 20000 categorie di brevetti, di cui 3500 fondamentali per la tecnologia 5G.
Il produttore finlandese ha anche dato un contributo significativo allo sviluppo di metodi innovativi legati alla riproduzione di contenuti multimediali da dispositivi mobili. Molti di essi sono messi gratuitamente a disposizione di altri produttori attraverso il cosiddetto programma di cooperazione equo ragionevole e non discriminatorio (FRAND).
Regolamentare il rapporto con Nokia è importante, in quanto non solo porrà fine alle controversie tra i due produttori, ma porterà anche allo sviluppo di prodotti ancora più innovativi. La realizzazione di reti 5G sarà uno dei miglioramenti tecnologici più seri degli ultimi anni.
Gli smartphone non sono gli unici dispositivi che ne trarranno vantaggio, poiché la tecnologia sarà utilizzata da gadget portatili, dispositivi intelligenti nelle case e persino nelle automobili.
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