Domani, 19 novembre, gli osservatori in alcune parti del mondo avranno l'opportunità unica di assistere all'eclissi lunare parziale più lunga degli ultimi 580 anni. Ma non lasciarti confondere dalla parola "parziale": oltre il 97% della Luna sarà coperta dall'ombra terrestre e diventerà rossa. Solo una piccola parte del satellite nell'angolo in basso a sinistra rimarrà illuminata.
L'intero evento durerà poco più di sei ore. La luna attraverserà l'ombra della Terra per 3 ore, 28 minuti e 24 secondi, rendendola l'eclissi lunare parziale più lunga dal 1441 e sicuramente la più lunga di questo secolo.
L'ora esatta per la posizione può essere trovata sul sito web timeanddate.com. L'eclissi sarà visibile dal Nord America e dall'Oceano Pacifico, dall'Europa occidentale, dall'Australia orientale, dalla Nuova Zelanda e dal Giappone. In Asia orientale, Australia e Nuova Zelanda, le prime fasi dell'eclissi si verificano prima del sorgere della luna, ma gli osservatori dell'eclissi in queste regioni saranno in grado di cogliere l'evento quando raggiunge il suo massimo. Gli spettatori del Sud America e dell'Europa occidentale, d'altra parte, vedranno la luna tramontare prima che l'eclissi raggiunga il suo picco.
Se ti trovi in Africa, Medio Oriente o Asia occidentale, non sarai in grado di vedere l'eclissi e in altre regioni le nuvole potrebbero ostruire la tua visuale, quindi controllare i bollettini meteorologici è fondamentale.
Non preoccuparti se non riesci a vedere l'eclissi di persona: puoi guardarla dal vivo il 19 novembre su diversi siti, incluso uno streaming live a partire dalle 9:00 ET su Live Science asse qui.
Se perdi l'eclissi di persona e online, avrai altre due opportunità di vedere un'eclissi lunare totale l'anno prossimo, dal 15 al 16 maggio 2022, e poi un'altra il 7-8 novembre dello stesso anno.
Ricordiamo che tali eventi si verificano quando la Terra passa tra il Sole e la Luna, proiettando un'ombra sul suo satellite. Allo stesso tempo, la luna non diventa completamente oscura: parte della luce solare passa attraverso l'atmosfera terrestre, conferendo alla luna un inquietante bagliore rosso, motivo per cui viene spesso chiamata "sanguinosa".
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