Cambridge Quantum, specializzata nello sviluppo di software quantistico, ha annunciato il lancio di una nuova piattaforma per la generazione di chiavi crittografiche ultra sicure. La società prevede di vendere le chiavi ad altre organizzazioni. Una startup britannica utilizza un computer quantistico per creare chiavi di crittografia con maggiore affidabilità. La chiave così ottenuta è meglio protetta contro le azioni di intrusi rispetto a un cifrario creato da un classico computer.
Soprannominato "Quantum Origin", il servizio sarà inizialmente offerto a società di servizi finanziari e organizzazioni di sicurezza informatica, prima di espandersi ad altri settori ad alta priorità come telecomunicazioni, energia, produzione, difesa e governo. "Abbiamo lavorato per diversi anni su un metodo per utilizzare in modo efficace ed efficiente le capacità uniche dei computer quantistici per fornire ai nostri clienti protezione contro gli aggressori", ha affermato il fondatore di Cambridge Quantum. "Quantum Origin ci consente di essere al sicuro dalle minacce più sofisticate e potenti di oggi, così come dalle future minacce di calcolo quantistico".
L'informatica quantistica è stata descritta come una pietra miliare nello sviluppo dell'informatica, ma è stata anche accolta con allarme poiché si pensava minacciasse le odierne soluzioni di crittografia. Si temeva che i computer quantistici potessero decifrare l'algoritmo di crittografia Advanced Encryption Standard (AES) infinitamente più velocemente delle macchine tradizionali. Secondo Storagecraft, questo algoritmo è utilizzato dal governo degli Stati Uniti, così come da molte altre organizzazioni. Si dice che la sua forma a 128 bit sia molto efficiente, ma vengono utilizzate anche chiavi a 192 e 256 bit.
A differenza dei computer standard, i cui bit possono assumere uno stato di 0 o 1 (quindi binario), i bit di computer quantistici (o qubit, come vengono chiamati) possono assumere entrambi gli stati contemporaneamente, creando esponenzialmente più percorsi per le decisioni.
Leggi anche: