Venerdì scorso, l'organizzazione olandese QuTech ha presentato quello che è stato in realtà il primo browser per Internet quantistico. Il "browser di rete quantistico" QNE (Quantum Network Explorer) è stato lanciato in un'atmosfera solenne. In effetti, QNE è uno stack software per lo sviluppo di applicazioni quantistiche con strumenti software ampiamente disponibili e senza nemmeno richiedere la conoscenza della fisica quantistica.
L'organizzazione di ricerca olandese QuTech è un centro nazionale per la ricerca quantistica con il patrocinio della Delft University of Technology (TU Delft) e dell'Organizzazione olandese per la ricerca scientifica applicata (TNO), nonché dell'associazione Quantum Delta NL. Le attività di QuTech si svolgono anche nell'ambito della European Quantum Internet Alliance. La creazione di strumenti software per la costruzione trasparente e più facile di applicazioni quantistiche è una delle basi del futuro dell'Internet quantistico, che prima o poi arriverà.
Quantum Network Explorer sta attualmente lavorando alla simulazione di computer quantistici. In futuro, la simulazione sarà sostituita dal vero "ferro" quantistico. Nella primavera di quest'anno, QuTech ha creato un prototipo di rete Internet a tre nodi con supporto per il protocollo di scambio di dati quantistici tramite un router quantistico. In altre parole, il "ferro" quantistico può già essere testato solo a livello di protocolli di scambio, effettuando esperimenti non su un simulatore, ma su apparecchiature reali con proprietà quantistiche.
Tuttavia, il lancio di Quantum Network Explorer ha altri compiti: è l'intenzione di insegnare la programmazione per piattaforme quantistiche al maggior numero possibile di specialisti. L'accesso al browser e alla piattaforma per sviluppatori è disponibile all'indirizzo da questo link.
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