Alcuni anni fa, gli operatori del telescopio hanno capito come far smettere di scintillare le stelle. Ora un team di scienziati australiani vuole utilizzare la stessa tecnologia per tracciare i detriti spaziali ed espellerli dall'orbita.
Il problema è nell'atmosfera terrestre: è irregolare e distorce la luce che passa dallo spazio alla Terra e dalla Terra allo spazio. Questo è un problema perché il piacevole effetto scintillante che l'atmosfera terrestre dà alle stelle impedisce ai telescopi terrestri di osservare il cielo con precisione. È anche un problema per gli sforzi volti a ridurre il rischio di detriti spaziali che minacciano i satelliti e il volo spaziale con equipaggio, che abbiamo già scritto. Le stazioni di terra utilizzano i laser per tracciare singoli frammenti di detriti spaziali, ma quei laser sono distorti dagli stessi effetti atmosferici che fanno scintillare le stelle. Ora i ricercatori vogliono utilizzare "l'ottica adattiva", una tecnologia che consente ai telescopi di eliminare lo sfarfallio delle stelle, per migliorare questi sistemi laser.
"Senza l'ottica adattiva, un telescopio vede un oggetto nello spazio come un ammasso di luce", affermano i ricercatori. "Ma con l'ottica adattiva, questi oggetti sono diventati più facili da vedere e le loro immagini sono diventate molto più nitide". In sostanza, l'ottica adattiva elimina la distorsione nella nostra atmosfera, assicurandoci di poter vedere chiaramente le incredibili immagini catturate dai nostri potenti telescopi.
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L'ottica adattiva funziona nei telescopi, proiettando una stella artificiale nel cielo utilizzando un laser a luce visibile. Il sistema sa come dovrebbe essere una stella laser, quindi può determinare attivamente come l'atmosfera distorce la luce. Quindi utilizza queste informazioni per regolare l'immagine catturata dal telescopio e calcola come appariva la luce prima che fosse offuscata dall'atmosfera.
I ricercatori hanno creato una versione di questo laser per tracciare i detriti spaziali. È montato sul telescopio australiano, che viene utilizzato per visualizzare e tracciare i detriti spaziali e può aiutare a regolare e dirigere il laser utilizzato per effettuare misurazioni precise di quei detriti.
In futuro, i ricercatori prevedono di utilizzare tali laser per spostare i detriti spaziali o addirittura spingerli fuori dall'orbita. Secondo i ricercatori, la tecnologia dell'ottica adattiva può aiutare in questo. A breve termine, hanno in programma di venderlo tramite una società privata ad aziende interessate a ripulire l'orbita.
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