Root NationNotiziaGiornale informaticoUna rete neurale è stata addestrata per creare facce "universali" che ingannano i sistemi di identificazione

Una rete neurale è stata addestrata per creare facce "universali" che ingannano i sistemi di identificazione

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I ricercatori israeliani hanno sviluppato una rete neurale in grado di generare volti "maestri", immagini di volti che possono rappresentare ciascuno più identificatori. Il lavoro suggerisce che è possibile generare tali "master key" per oltre il 40% della popolazione utilizzando solo 9 volti sintetizzati utilizzando StyleGAN Generative Adversarial Network (GAN), tre principali sistemi di riconoscimento facciale. La ricerca è stata condotta in collaborazione con le istituzioni scientifiche di Tel Aviv.

Nel corso del lavoro, gli scienziati hanno scoperto che un singolo volto generato è in grado di imitare il 20% dei volti con Labeled Faces in the Wild (LFW) dell'Università del Massachusetts - un database aperto e collaborativo utilizzato per lo sviluppo e il test di sistemi di riconoscimento facciale e un database di riferimento per il sistema israeliano. Come sai, viene spesso utilizzato per testare i sistemi di riconoscimento dell'identità.

StyleGAN Generative Adversarial Network (GAN).

Il nuovo metodo migliora un lavoro simile recente dell'Università di Siena, che richiede un livello privilegiato di accesso a un sistema di apprendimento automatico. Al contrario, il nuovo metodo prende le caratteristiche generalizzate dai materiali disponibili pubblicamente e le applica per generare le caratteristiche del viso che abbracciano un numero enorme di istanze. In varie condizioni, gli scienziati sono riusciti a ottenere un'identificazione "positiva" da oltre il 40% al 60% delle persone con l'aiuto di sole 9 foto generate.

In questo approccio StileGAN viene inizialmente utilizzato come metodo di ottimizzazione della scatola nera focalizzato (non sorprende) su dati ad alta dimensione, poiché è importante trovare le caratteristiche facciali più ampie e generalizzate richieste da un sistema di autenticazione.

StyleGAN Generative Adversarial Network (GAN).

Il documento afferma che "l'autenticazione basata sul volto è estremamente vulnerabile anche quando non ci sono informazioni sull'identità del bersaglio" ei ricercatori vedono la loro iniziativa come un approccio praticabile alla metodologia dell'hacking dei sistemi di riconoscimento facciale.

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