Il presidente ceco Milos Zeman ha definito "follia" la decisione del Cremlino di iniziare una guerra contro l'Ucraina e ha affermato che il risultato di queste azioni sarebbe "una fine politica, economica e reputazionale per la Russia. Dal punto di vista degli interessi del popolo russo, era impossibile inventare qualcosa di peggio di un attacco all'Ucraina". Il possibile uso di armi nucleari da parte della Russia, secondo Zeman, significherebbe che il paese "rinuncia alla sua futura esistenza" perché i paesi della NATO lancerebbero un attacco nucleare in risposta.
Secondo Zeman, Vladimir Putin "ha commesso un crimine contro il mondo, che è sinonimo di crimine di guerra". Il presidente ceco ritiene che l'unica cosa positiva determinata dall'invasione russa dell'Ucraina sia la fine delle illusioni che esistevano tra molti al di fuori della Federazione Russa sulla straordinaria forza e preparazione dell'esercito russo.
Milos Zeman ha rilasciato queste dichiarazioni in un'intervista domenicale al canale televisivo ceco CNN Prima News. Secondo il presidente ceco, Putin si è trovato in preda alle illusioni sul potere della Russia e del suo esercito e ha iniziato ad agire in modo irrazionale. Prima dell'invasione russa dell'Ucraina, Zeman era considerato uno dei principali alleati del Cremlino tra i politici europei. Ora dice di aver cambiato posizione a causa dell'inizio della guerra. Ha criticato pubblicamente le azioni di Mosca diverse volte dall'inizio dell'invasione.
Molti commentatori hanno notato il tono insolitamente duro nelle prime ore dopo l'invasione del 24 febbraio, quando Zeman ha chiamato Putin "pazzo" e ha detto che "ha bisogno di essere isolato". La Repubblica Ceca è uno di quei paesi dell'UE che assumono le posizioni più dure riguardo alle azioni della Russia in Ucraina.
Il presidente della Repubblica Ceca ha anche osservato che il suo Paese è solo parzialmente pronto per un'eventuale cessazione delle forniture di gas dalla Russia. E il primo ministro della Repubblica Ceca Petro Fiala ha affermato che il suo paese non pagherà il gas russo in rubli. Ha aggiunto che insieme alla Polonia verrà creato un gruppo per rispondere alla cessazione delle forniture di petrolio dalla Russia. "La Repubblica Ceca non sarà ricattata dalla Russia", ha detto Fiala. Ha aggiunto che quei paesi e aziende che accettano l'ultimatum della Russia stanno commettendo un errore, perché "pagare il gas in rubli è una violazione delle sanzioni dell'UE".
In precedenza è stato riferito che i volontari della Repubblica Ceca potevano combattere per l'Ucraina.
Puoi aiutare l'Ucraina a combattere contro gli invasori russi. Il modo migliore per farlo è donare fondi alle forze armate ucraine attraverso Salva Vita o tramite la pagina ufficiale NBU.
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