Secondo Elon Musk, xAI renderà open source il suo chatbot Grok. Il fondatore dell'azienda il cui assistente AI è disponibile per gli abbonati Premium+ su Twitter, non ha rivelato altri dettagli sulla decisione, che entrerà in vigore questa settimana.
Questa non è la prima volta che la società di Musk apre l'accesso ai suoi sviluppi. Tesla ha aperto i suoi brevetti dieci anni fa e ora quasi tutte le principali case automobilistiche hanno adottato il suo connettore per caricare le auto elettriche. Nel frattempo Twitter ha pubblicato il codice che alimenta il feed di raccomandazioni algoritmiche lo scorso anno, anche se non abbiamo imparato molto da esso.
Come osserva il Wall Street Journal, Musk potrebbe sperare che, consentendo a sviluppatori e ricercatori di terze parti di approfondire il codice di Grok, possa aumentare il tasso di adozione del modello. La comunità di sviluppo può anche fornire feedback che possono essere utilizzati per migliorare Grok.
Grok open source può anche essere visto come un attacco a OpenAI. All'inizio di questo mese Musk ha fatto causa al creatore di ChatGPT, la società da lui cofondata, con l'accusa di aver messo al primo posto i profitti e di aver abbandonato la sua missione originaria senza scopo di lucro. La causa descrive OpenAI come una “filiale di fatto a codice chiuso” Microsoft, che ha investito 13 miliardi di dollari in OpenAI e possiede una quota del 49%. OpenAI ha risposto a Musk, dicendo che voleva fondere l'azienda con Tesla e diventarne l'amministratore delegato.
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