Alla fine di aprile, gli abitanti del pianeta potranno osservare il volo della cometa C/2019 Y4 ATLAS, la più luminosa dell'ultimo decennio. Ma non vedremo questo spettacolo.
Questo viaggiatore celeste è stato scoperto abbastanza di recente, il 28 dicembre dello scorso anno. Il fatto è che, come hanno calcolato gli scienziati, la cometa ha un'orbita tale da entrare nel sistema solare solo una volta ogni 6mila anni. Quindi, C/2019 Y4 ATLAS doveva essere non solo la cometa più luminosa del nostro cielo, ma anche una delle più rare. Tuttavia, pochi giorni prima che potesse essere visto ad occhio nudo, si ruppe in tre o quattro frammenti.
L'11 e 12 aprile l'astronomo Gianluca Masi del Virtual Telescope Project 2.0 (un gruppo che utilizza telescopi telecomandati per osservare lo spazio) è riuscito a scattare una foto delle parti sconnesse della cometa.
Per gli scienziati, questa non è stata una sorpresa. Dopotutto, anche nella prima settimana di aprile, gli osservatori hanno visto che il corpo della cometa stava cambiando. Hanno anche notato la grande velocità con cui C/2019 Y4 ATLAS è diventato più luminoso. Secondo Carl Battams, un astrofisico del Naval Research Laboratory di Washington, la cometa si è avvicinata al Sole e ha iniziato a espellere un'enorme quantità di materia volatile congelata. Probabilmente, proprio a causa dell'emissione di una grande quantità di gas, si è disintegrato. Successivamente, la cometa può rapidamente scomparire completamente, perché più i frammenti si avvicinano al Sole, più velocemente sono esposti alla sua influenza.
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