Il progetto Tech Today Hub, che Vodafone Ucraina e la Fondazione NDI hanno organizzato per supportare lo sviluppo di innovazioni, ha selezionato gli sviluppi più rivoluzionari degli scienziati nazionali. Uno di questi è "vaccini commestibili".

Grazie ai vaccini, abbiamo da tempo dimenticato molte delle terribili malattie del passato. Tuttavia, tali preparati medici sono difficili da ottenere e devono essere somministrati per iniezione, il che non è sempre piacevole per il paziente. Gli scienziati ucraini sono sicuri che questi problemi possano essere risolti con l'aiuto delle piante. Gli specialisti dell'Istituto di biologia cellulare e ingegneria genetica (IKBGI) dell'Accademia nazionale delle scienze dell'Ucraina stanno attualmente lavorando allo sviluppo di piante transgeniche per la produzione di vaccini.

I vaccini commestibili a base vegetale sono un tipo promettente di cosiddetti farmaci "bioincapsulati". In poche parole: le cellule vegetali funzionano come capsule protettive con preparati medici che possono essere mangiati. Grazie all'ingegneria genetica, la produzione di tali biocapsule sarà effettuata semplicemente coltivando piante che sintetizzano esse stesse preparazioni mediche.

Vodafone e i "vaccini commestibili"

Sebbene tali piante siano chiamate "vaccini commestibili", sono in grado di fornire non solo farmaci antivirali, ma anche enzimi e ormoni al corpo umano. Sono sostanze importanti che regolano l'attività vitale degli organismi.

Vi ricordiamo che continua il concorso Tech Today Awards per articoli sulla scienza ucraina. Tech Today Awards viene fondato da Vodafone Ucraina e NDI Foundation come parte del progetto Tech Today Hub. Il suo obiettivo è rendere la scienza nazionale un argomento interessante per il lettore e i mass media ucraini. Giornalisti, blogger, scienziati: tutti coloro che desiderano divulgare la scienza e contribuire a renderla un "bestseller" possono partecipare al concorso e ricevere premi.

Leggi tutto sulle condizioni del concorso qui e i dettagli sulla ricerca degli scienziati dell'Istituto di biologia cellulare e ingegneria genetica sono disponibili a questo indirizzo.