Altre due grandi aziende stanno lasciando la Russia. Il produttore dei famosi costruttori LEGO dalla Danimarca ha annunciato la cessazione della fornitura di giocattoli alla Russia. Ciò è dovuto alle sanzioni imposte alla Russia in relazione all'attacco all'Ucraina. Tra i motivi viene citata anche la situazione imprevedibile del mercato.
La società danese ha anche annunciato di aver donato 110 milioni di corone (circa 16,5 milioni di dollari) per aiutare l'Ucraina. Per ora i negozi LEGO online e fisici continuano a funzionare in Russia, il prodotto è disponibile, ma i suoi prezzi sono già aumentati.
Anche stamattina l'IKEA svedese ha annunciato la chiusura dei negozi in Russia e Bielorussia. Per ora, la decisione sarà valida fino al 31 maggio. L'azienda specifica che 15 dipendenti manterranno il loro lavoro e stipendi. Nei centri commerciali "MEGA", il resto dei punti vendita rimarranno aperti, ad eccezione della stessa IKEA.
Vorremmo aggiungere che in precedenza una decisione simile di chiudere i negozi è stata presa dal produttore danese di mobili e articoli per la casa Jysk.
Dalle ultime notizie — Volkswagen sospende l'attività in Russia a causa della guerra con l'Ucraina. La produzione si interrompe, così come l'esportazione di automobili in Russia.
Se vuoi aiutare l'Ucraina a combattere gli occupanti russi, il modo migliore per farlo è donare alle forze armate ucraine attraverso Salva Vita
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