Per le future missioni sulla luna, la NASA ha sviluppato uno speciale zaino Kinematic Navigation and Cartography Knapsack (KNaCK). Questo dispositivo aiuterà i futuri astronauti a esplorare la Luna scansionando costantemente la topologia della superficie e creando una mappa del terreno.
KNaCK è dotato di uno scanner LIDAR che creerà mappe tridimensionali della superficie. Lo "zaino lunare" sarà particolarmente utile in prossimità del Polo Sud, dove la luce è eccessivamente scarsa. Secondo gli esperti della NASA, il lavoro di KNAcK aiuterà a garantire la sicurezza degli astronauti. Senza GPS nel raggio di mappatura, lo zaino mostrerebbe la distanza effettiva dai punti di riferimento, cosa che mancava agli astronauti durante le missioni a terra dell'Apollo.
Finora, lo zaino ha superato i test sul campo sulla Terra. I progetti su cui ha lavorato includono la mappatura delle dune vicino al Kennedy Space Center della NASA in Florida e l'esplorazione dell'antico cratere vulcanico a Kilborn Hole, nel New Mexico. E finora ci sono piccoli difetti. Uno di questi è il peso, circa 18 kg, che è auspicabile ridurre, ed è anche necessario perfezionare l'affidabilità dell'elettronica in modo che possa resistere alla radiazione solare e alle condizioni di gravità lunare.
L'obiettivo finale degli scienziati della NASA è rendere lo zaino abbastanza piccolo da consentire agli astronauti di posizionarlo sul lato dei loro caschi o metterlo sul loro rover mentre sono in movimento. Secondo la NASA, la prima spedizione lunare di Artemis 3 avrà luogo nel 2025 o nel 2026. Quindi c'è ancora tempo.
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